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Che cosa si intende per “vera conoscenza” dell’Imam del Tempo?

20:24 - January 26, 2018
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Iqna - Cosa si intende per vera conoscenza dell’Imam del Tempo nella tradizione: “Chiunque muoia senza conoscere l’ Imam del suo tempo, è come se fosse morto nel periodo dell’ignoranza (jahiliyah)”?

 

Che cosa si intende per “vera conoscenza” dell’Imam del Tempo?

Una conoscenza vera e autentica possiede le seguenti caratteristiche: anzitutto deve essere ottenuta da fonti valide, affidabili e documentate, secondariamente deve comprendere gli insegnamenti dottrinali, etici e devozionali, e infine, visto che l’Imam è un modello pratico per gli esseri umani, deve tener conto dell’ aspetto intellettuale, pratico e spirituale dell’ Imam.

Questo tipo di conoscenza si ottiene attraverso tre vie che si completano vicendevolmente:

– Lo studio della vita degli Imam; lo studio della loro storia e del loro comportamento, in particolar modo le loro virtù, meriti e caratteristiche – come il coraggio, l’onore, il senso del sacrificio, l’umiltà, la pazienza, la sapienza ecc… – fanno comprendere all’essere umano il livello elevato degli Imam, e fanno sì che nell’animo umano regni un’attrazione particolare nei loro confronti.

– Lo studio e la riflessione sui loro detti; l’Islam ritiene che riflettere e pensare porti a un giusto intuito, inviti alle buone azioni, crei luce e sia il segno della vita del cuore perspicace.

La lettura e lo studio delle opere del pensiero degli Imam, anche se sembra problematico, è molto utile. Ciò, oltre a far conoscere queste elevate personalità e a creare affetto nei cuori verso di loro, è un grande capitale per lo spirito umano. Così come l’apprendimento dei capitoli di un libro deve essere accompagnato da ricerca, completa attenzione e consultazione di un insegnante, altrettanto lo studio e la riflessione sulle opere degli Imam deve essere accompagnato dall’utilizzo di insegnanti del mestiere e dalla consultazione di libri che sono stati scritti in commento ai loro detti.

3-La conoscenza di Dio; se noi conoscessimo in maniera autentica Dio, i Suoi attributi e i Suoi nomi, potremmo conoscere anche gli esseri umani perfetti (Imam), perché in loro si riflettono in tutta la loro completezza gli attributi di bellezza e grandezza di Dio, e più di ogni altro essere del mondo contingente rassomigliano ai nomi divini. Per tanto, attraverso la conoscenza di Dio e dei Suoi attributi, possiamo venire al corrente anche degli attributi e delle caratteristiche degli Imam. Forse l’invocazione che è consigliato leggere dopo la Preghiera durante il periodo dell’ occultazione (dell’ Imam del Tempo a.j.) fa riferimento proprio a questa verità:

O Dio! Fatti conoscere da me, poiché se non ti farai conoscere, non conoscerò il Profeta. O Dio! Fammi conoscere il Tuo Profeta, poiché se non conoscerò il Profeta, non potrò conoscere il mio Imam. O Dio! Fammi conoscere la Tua Guida e Prova, poiché se non conoscerò l’ Imam, sarò traviato nella mia fede.”

La prima condizione per l’ attesa è la conoscenza, fintantoché non si conosce il proprio ospite e non si è informati delle sue buone qualità, non lo si attenderà. L’essere umano resta in attesa di qualcuno soltanto nel caso in cui conosca bene la tal persona, qualora  invece l’essere umano non conosca qualcuno e sappia che quella persona verrà, per lui non avrà importanza e non resterà in sua attesa. Riguardo all’attesa dell’ Imam del Tempo (a.j.) è la stessa cosa.  Coloro che non conoscono l’Imam del Tempo (a.j.), come i miscredenti o i seguaci di altre religioni, non lo attendono; coloro invece che lo conoscono e ne sanno il valore e ne comprendono il livello, lo attendono. Coloro che non conoscono l’Imam del Tempo, anche se sono in apparenza musulmani, se moriranno in questo stato, sarà come se fossero morti nel periodo dell’ignoranza (jahiliyah), così come il nobile Profeta disse: “Chiunque muoia senza conoscere l’Imam del suo tempo è come se fosse morto nel periodo dell’ignoranza”. Quindi la prima condizione per l’attesa è creare conoscenza riguardo all’Imam del Tempo (a.j.) ed è naturale che maggiore è la conoscenza riguardo all’Imam del Tempo (a.j.), più ci si accorge del suo valore e della sua grandezza e più si diventa assetati della presenza di quel Nobile. Coloro che ignorano il suo valore, invece, non saranno mai assetati della sua sacra essenza e per questo non saranno enumerati tra coloro che attendono l’Imam del Tempo.

La conoscenza dell’Imam del Tempo è di due tipi. Il primo tipo è la conoscenza storica dell’esistenza dell’Imam, come il fatto che è il dodicesimo Imam, la data della sua nascita e questioni relative. Il secondo tipo è la conoscenza del rango luminoso di quel Nobile, la qual conoscenza non è cosa da tutti e necessita di molte capacità e meriti; e in verità i fidi seguaci dell’Imam del Tempo sono coloro che hanno conosciuto quel Nobile nel suo rango luminoso. Per ottenere conoscenza riguardo all’immenso livello dell’Imamato si consiglia di consultare la ziarat Jami’ah Kabirah e di riflettere riguardo ai suoi significati profondi e sorprendenti. Inoltre la lettura di opere valide che sono state scritte riguardo all’Imam del Tempo (a.j.) può, in parte, far comprendere all’essere umano il livello e la grandezza dell’Imam del Tempo (a.j.).

Nel periodo d’occultazione dell’Imam (a.j.) inoltre, in base ai suoi stessi consigli, bisogna fare riferimento al giurisperito retto e in possesso di tutte le caratteristiche necessarie (mujtahid jami’u ash-sharait) il quale è custode della religione di Dio, e amministra le cose; e obbedire a tale persona è considerato come obbedire all’Imam del Tempo. Infatti l’Imam del Tempo (a.j.) in una delle sue lettere dice: “E per quanto riguarda gli eventi che si susseguiranno, fate riferimento ai tramandatori di Hadith, poiché loro sono la prova per voi e io sono la prova di Dio per loro”. Dal momento che esiste una guida infallibile e che la luogotenenza immune dall’errore e dal peccato riguarda esclusivamente l’Imam, seguire persone che reclamano il comando in presenza della guida infallibile è contrario alla ragione e alla logica; poiché non è assolutamente giustificabile seguire una guida fallibile quando è presente la guida infallibile.

La conoscenza della vera personalità dei quattordici infallibili possiede due livelli:

  1. Un livello che non è conoscibile da persone che non siano infallibili e il cui orizzonte è più elevato del livello di comprensione della percezione ordinaria.
  2. Un livello che può essere conosciuto dalle persone che non sono infallibili. A questo riguardo ognuno, in base ai propri meriti dottrinali e pratici, può comprendere un raggio delle loro luci e raggiungere la comprensione di alcune loro caratteristiche. Quindi a tal riguardo, come prima cosa, bisogna dedicarsi allo studio continuato e plurilaterale dei differenti aspetti della loro vita e uno dei migliori modi per conoscerli sono i loro stessi detti. Perciò è necessario analizzare con attenzione e studiare in maniera approfondita tutte le tradizioni giunteci dal Profeta e dagli altri Imam riguardo alla personalità di ognuno degli infallibili. Inoltre lo studio della loro storia e dei preziosi insegnamenti che ci hanno lasciato in ricordo, è un tesoro di grande valore per ottenere conoscenza nei loro confronti. Secondariamente, in qualunque misura ci si accordi con i valori che ci sono giunti da loro e con loro si abbia una maggiore affinità nelle azioni, in tal misura si crea un terreno sempre più consono per la conoscenza e l’apprendimento. Riguardo al nobile Mahdi (a.j.) e ai suoi attributi dobbiamo sapere che conoscere le caratteristiche di quel nobile possiede un’importanza particolare sotto due aspetti: anzitutto in quanto dovere, poiché è obbligatorio conoscere l’Imam sia da un punto di vista religioso che razionale e in virtù della famosa tradizione che dice: “Chiunque muoia senza conoscere l’Imam del suo Tempo, è come se fosse morto nel periodo dell’ignoranza”. Secondariamente, per riconoscere la falsità delle dichiarazioni di coloro che hanno preteso o pretenderanno di essere il Mahdi, poiché tenendo conto di queste caratteristiche, diventa chiara ed ovvia la loro falsità in quanto privi di questi attributi e caratteristiche.

Gli attributi e le caratteristiche del nobile Mahdi (a.j.) che sono state enumerate nelle tradizioni, sono tali che qualunque persona ne tenga conto non confonderà mai quel nobile con qualcun altro; e se si vede che alcuni sono stati ingannati e hanno accettato la pretesa di alcuni impostori di essere il Mahdi (a.j.), ciò è per via della noncuranza o dell’ignoranza nei confronti di queste caratteristiche, o per il fatto che hanno considerato alcune di esse che sono in comune tra quel nobile e altri come la loro totalità. Molti altri invece, intenzionalmente, hanno in apparenza accettato e diffuso questa falsa pretesa per una serie di fini materiali e politici e per desiderio di ottenere posti di potere. Altrimenti le caratteristiche e gli attributi di quel nobile sono tali che non possono fare riferimento a nessuno di coloro che hanno preteso di essere il Mahdi (a.j.), se non a quella particolare persona e all’ornato di quegli attributi specifici che non è altri che il dodicesimo Imam, l’unico figlio dell’Imam Hasan Al-Askari (a.s.). La falsità della loro pretesa in base a questi segni è chiara e manifesta come il sole. I sapienti che hanno padronanza delle tradizioni, la cui affidabilità (withaqah) è approvata dalla scienza del Rijal, hanno definito e spiegato queste caratteristiche in opere valide e documentate come il Kafi e il Wafi.

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Come avvicinarsi a quel Nobile

Voi grazie a Dio avete scelto uno scopo elevato per la vostra vita, e vi siete liberati delle preoccupazioni senza valore dalle quali alcuni sono colpiti. Da questo punto di vista ci si deve congratulare con voi, poiché avete oltrepassato un importante stretto, e avete raggiunto adesso una strada che altri raggiungono dopo una vita. Il vostro desiderio di raggiungere ciò che è ideale, e il vostro sforzo per difendere l’Islam, il giusto e il vero è un favore divino che vi è stato destinato e per questo dovete essererGli molto riconoscenti; dovete, inoltre, sforzarvi di preservare questa posizione rafforzandola continuamente. Per poter essere, a Dio piacendo, tra i seguaci dell’ Imam del Tempo (a.j.) dobbiamo intraprendere due percorsi:

  1. Un percorso speculativo; cioè una conoscenza corretta e radicale della religione, eliminando tutto ciò che contrasta con essa. Ciò si ottiene attraverso una riflessione meditata e sapienziale sul Corano e sulle tradizioni tramandate dalla Famiglia del Profeta e attraverso la lettura precisa e organizzata di opere che esperti e conoscitori dell’Islam hanno scritto riguardo all’Islam (come le opere del martire Motahhari, di Allamah Tabatabai, di Hasanzadeh Amoli ecc.)
  2. Un percorso operativo; ciò avviene attraverso il rispetto delle regole pratiche della legge divina e attraverso il compimento dei riti. Il rispetto degli atti obbligatori e l’astenersi dagli atti proibiti è il più grande pilastro di questo percorso. L’osservanza del timor di Dio (taqwa) in tutti gli aspetti personali e sociali è la più grande causa di avvicinamento dell’essere umano a Dio e ai Suoi vicari. Leggere l’invocazione ‘Ahd (Il Patto) ogni giorno ed essere veramente pronti per la parusia dell’Imam del Tempo (a.j.) fanno parte di quelle cose che ci permettono di avvicinarci a quella “Salda Corda” (‘Urwatu Al-wuthqa). Sicuramente colui che avrà raggiunto questo livello sarà tra i seguaci di quel Nobile, poiché: “Chi ama un gruppo di persone, è considerato uno di loro”. Più importante di ogni cosa è conoscere i propri doveri nei confronti di quel Nobile e metterli in pratica, ed è in questo caso che anche lui ci amerà e mostrerà maggior favore nei nostri confronti. Ciò che più di tutto si aspetta da noi quel sacro e nobile essere (l’Imam Mahdi a.j.) è che noi teniamo conto della soddisfazione di Dio in tutte le questioni e che non muoviamo il più piccolo passo contro i comandi del Corano e dell’Islam. Inoltre, si aspetta che ci consideriamo sempre come suoi soldati devoti, che ci sforziamo e impegniamo in ogni circostanza per salvaguardare la religione e conservare il suo sacro ideale e che secondo le nostre capacità cambiamo l’ambiente della casa, l’ambiente scolastico e lavorativo in un ambiente religioso e spirituale e che facciamo diventare il regno interiore del nostro animo e la società esterna il centro della sovranità del timore reverenziale (taqwa). Invocare Dio per la venuta di quel Nobile e anche preparare se stessi e la società a questo riguardo è un dovere.

L’onore di incontrare l’Imam del Tempo (a.j.) spetta solo a coloro a cui l’Imam ritiene giusto concedere questo favore, e sembra che avvenga in due casi:

  • Coloro che vengono colpiti da difficoltà e chiedono l’intercessione di quel nobile in maniera continua e costante.
  • Coloro che sulla via dell’edificazione dell’anima e nel percorrere la via della servitù di Dio abbiano uno sforzo e zelo continuo e di pura intenzione, e che, in particolar modo, uniscano ad esso il desiderio d’unione con quel Nobile, il desiderio della sua vista e lo sforzo su questa via.

Chi desidera intraprendere questa strada deve prestare attenzione ai seguenti punti:

  • Che si sforzi nell’apprendimento del credo e degli insegnamenti veritieri della Famiglia pura e infallibile del Profeta (a.s.). Si sforzi inoltre di fare attenzione agli insegnamenti religiosi solamente attraverso la loro guida, consigli e tradizioni e si tenga lontano dai loro insegnamenti così come sono stati presentati dagli avversi a loro.
  • Che si sforzi duramente nell’edificazione dell’anima e del comportamento.
  • Nelle regole pratiche che si impegni seriamente di comportarsi in base alla legge divina e che si astenga saldamente dal peccato.
  • Che dia importanza alla Preghiera all’inizio del suo tempo e si sforzi di pregare con attenzione.
  • Che presti sempre attenzione nella sua vita a richiedere l’intercessione dei quattordici infallibili e in particolar modo dell’Imam del Tempo (a.j.).
  • Che legga l’invocazione Nudbah (Il Pianto) facendo attenzione al suo significato e in uno stato che sia consono al significato dell’invocazione.
  • Che legga la Ziarah di quel nobile, in particolar modo la Ziarah Ali Yasin e l’invocazione ‘Ahd (Il Patto) all’alba.
  • Che invochi sempre Dio per affrettare la parusia di quel Nobile e sempre richieda a Dio la fortuna di incontrarlo.

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