Come acquisire "conoscenza" nella Notte di Qadr
Gli esseri umani dovrebbero cercare di purificare i loro cuori nella Notte di Qadr in modo che siano pronti ad accettare la misericordia divina.
Il consiglio principale sulle Notti di Qadr è chiedere perdono a Dio. Questo è uno degli atti di questa notte che portano alla purificazione del cuore e lo rendono pronto a crescere ed a compiere ulteriori progressi.
Il Profeta Mohammad (pace su di lui) disse che a volte i cuori vengono ricoperti da ruggine e c'è bisogno di rimuovere questa ruggine chiedendo perdono a Dio e leggendo il Sacro Corano.
"Istighfar" significa dire la frase "astaġfiru -llāha rabbī wa-ʾatūbu ʾilayh" [In verità, cerco il perdono di Allah, che è il mio Signore e Sostenitore, e mi rivolgo a Lui in pentimento]. Uno degli atti raccomandati per le Notti di Qadr è ripetere con attenzione e consapevolezza questa frase per 70 volte
Il cuore e l'anima umana sono come un contenitore e finché sono ricoperti da impurità non possono trattenere il contenuto divino e luminoso. Pertanto le persone hanno bisogno di purificare questo contenitore prima di chiedere di ricevere qualsiasi grazia, misericordia e cura da Dio.
La questione più importante nelle Notti di Qadr è acquisire conoscenza. Chiedere perdono a Dio, recitare il Corano e pregare per ottenere misericordia sono il modo per ottenere grazia e perdono, che purificano l'anima e il cuore dell'uomo, aprendo così la via verso l'illuminazione e la vera "conoscenza" e consapevolezza della Presenza Divina.
Il punto di vista del Corano sulla Notte di Qadr
Secondo le narrazioni, la Surah al-Qadr è stata rivelata per questa notte. La misericordia di Dio è così grande in questa notte che Dio afferma di aver rivelato in essa il Sacro Corano. “Lo abbiamo inviato (il Sacro Corano) nella Notte di Qadr (del Destino). E come farete a comprendere la grandezza della Notte di Qadr? (Surah al-Qadr, versetti 1-2)
Poi Dio afferma: "La Notte di Qadr è migliore di mille mesi". (versetto 3) Questo significa che la notte vale cento anni e che l'uomo può percorrere il cammino di un secolo in una notte.
Questo articolo è stato tratto dall'intervista di IQNA a Karim Mo'meni, esperto e ricercatore di questioni religiose
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