Surah Al-Muzzammil; i segreti della preghiera notturna
Al-Muzammil (L'Avvolto) è il nome della 73° Surah del Sacro Corano. Ha 20 versi e si trova nel 29° Juz' (sezione) del Libro Sacro. È una Surah meccana (rivelata al Profeta Mohammad alla Mecca, prima dell'Egira), la terza rivelata al Santo Profeta.
Il titolo della Surah è dato da una parola nel suo primo verso che si riferisce a qualcuno che è avvolto nelle proprie vesti e coperte. In apparenza sembra che i versi si rivolgano al Profeta Mohammad (Che Dio benedica lui e la sua famiglia) che aveva fatto questo dopo aver subito attacchi e molestie dagli infedeli. "Adora (Dio) per una frazione della notte", recita il secondo versetto.
Un'altra interpretazione vuole che il riferimento al Profeta abbia solo un aspetto simbolico e che rivolgendosi al Profeta, Dio voglia in realtà spronare i credenti ad alzarsi di notte dal proprio comodo giaciglio per pregare e contemplare Dio. Pratica che il Profeta già eseguiva ogni notte. Riferimenti simbolici di questo tipo alla persona del Profeta sono tra l'altro ripetuti anche in diversi altri passi del Corano.
La Surah invita dunque il Santo Profeta (SW) a pregare di notte, recitare il Corano e ad essere paziente di fronte agli infedeli mentre parla anche del Giorno della Resurrezione.
La Surah parla di una grave responsabilità che attendeva il Profeta Mohammad (SW), come menzionato nel versetto 5: "Stiamo per lanciare su di te una Parola pesante". Alcuni esegeti affermano che la "parola" si riferisca alla rivelazione del Corano.
La raccomandazione di passate una parte della notte in preghiera e contemplazione è rivolta a tutti i credenti: "In verità la preghiera della notte lascia una traccia più forte nell'anima e le parole in essa pronunciate sono più propizie." (verso 6)
Secondo diversi Hadith il momento indicato sarebbe l'ultimo terzo della notte. Per notte si intende dal tramonto fino al Fajr (il crepuscolo prima dell'alba), quindi il momento migliore per la preghiera notturna sarebbero le ore che precedono il Fajr. Nelle fonti islamiche questa frazione della notte è portatrice di misteri e segreti ed è il lasso di tempo in cui le porte del cielo sono aperte al creato più di ogni altro momento.
La Surah invita inoltre il Santo Profeta a essere paziente di fronte alle molestie dei nemici ed a stare lontano da coloro che lo chiamano folle o mero poeta. Anche qui, questo non è un ordine specifico per il Profeta, ma è rivolto a tutti i credenti. Dopo aver ammonito gli infedeli, la Surah esorta i credenti ad armarsi di pazienza.
In uno dei versi della Surah è indicato il modo corretto di recitare del Corano. Il versetto 4 della Surah esorta i musulmani a recitare il Corano in modo gradevole e con una tonalità ritmica e misurata.
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