Itikaf: oltre un milione di fedeli hanno preso parte al ritiro spirituale in Iran
Il numero di persone che quest'anno hanno preso parte ai rituali di itikaf nel mese di Rajab in Iran ha superato il milione.
Lo ha annunciato l'Hojjat-ol-Islam Reza Ezatzamani, vice direttore dell’Organizzazione per lo sviluppo islamico, il quale ha descritto come notevole l’accoglienza riservata quest’anno alle cerimonie di itikaf nelle moschee e nei siti religiosi di tutto il paese.
Ezatzamani ha detto a IQNA che più di un milione di persone hanno preso parte alle cerimonie religiose, quasi l'80% dei quali erano giovani studenti di università o addirittura scolari.
Il religioso ha sottolineato che quest'anno centinaia di moschee sono state destinate ad ospitare solo gli studenti delle scuole nei rituali di itikaf.
Ezatzamani ha aggiunto che in totale circa 8.000 moschee in tutto il paese hanno ospitato i rituali di quest'anno, rispetto alle 6.000 dell'anno precedente.
Secondo Ezatzamani i più grandi raduni per l'itikaf si sono tenuti nel sacro santuario dell'Imam Reza (AS) a Mashhad e nella moschea dell'Imam Hassan Askari (AS) a Qom con la partecipazione di migliaia di persone.
L'itikaf è un rituale islamico in cui il fedele abbandona per un certo periodo di tempo le faccende quotidiane, isolandosi in ritiro spirituale attraverso il digiuno, la preghiera e la contemplazione.
Il luogo dove avviene il ritiro spirituale deve essere una moschea. La pratica è raccomandata in alcuni periodi dell'anno, come i giorni 13, 14 e 15 del mese sacro di Rajab.
La pratica dell'itikaf è una tradizione del Profeta Mohammad e della sua famiglia, ed è considerato un atto di culto dal valore molto elevato nell'Islam.
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