Arabia saudita: aperta la prima moschea al mondo costruita con la stampa in 3D
La prima moschea al mondo costruita utilizzando la tecnologia di stampa 3D è stata inaugurata a Jeddah, in Arabia saudita, all'inizio di marzo.
La moschea, che prende il nome dal defunto uomo d'affari Abdulaziz Abdullah Sharbatly, si trova nel sobborgo Al-Jawhara di Jeddah e copre un'area di 5.600 metri quadrati.
È stata costruita dalla Fursan Real Estate, guidata dall’imprenditrice saudita Wajnat Abdulwahed, utilizzando le stampanti 3D di Guanli, un produttore cinese di tecnologia di stampa tridimensionale.
Il design della moschea riflette il patrimonio architettonico della cultura hejazi. La struttura mira a creare un senso di serenità e ospitalità tra i fedeli. La forma della moschea è circolare e orientata verso la qibla, la direzione della Mecca.
La massa dell'edificio, la luce naturale, gli ingressi, i cancelli e le facciate esterne sono stati attentamente progettati per migliorare l'identità della moschea. I minareti sono stati creati per essere punti di riferimento distintivi del quartiere. L'area esterna aperta è stata ispirata dalla Hijr Ismail, il muro semicircolare vicino alla Kaaba nella Grande Moschea della Mecca, e funge da spazio aggiuntivo per i fedeli durante le preghiere del venerdì, le preghiere di taraweeh e nelle festività.
Abdulwahed, vedova di Sharbatly e leader della Fursan Real Estate, ha affermato che la costruzione della moschea utilizzando la tecnologia di stampa 3D è stato un processo complesso che ha richiesto un approccio diverso rispetto ai metodi tradizionali.
L'imprenditrice ha sottolineato che il design doveva preservare lo spirito di una moschea anche in un formato contemporaneo. Ha aggiunto che la moschea è un omaggio al suo defunto marito.
La moschea è la prima al mondo nel suo genere a utilizzare la tecnologia di stampa 3D, che rappresenta un’innovazione promettente per il futuro dell’architettura e del design.
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